Il fondo per la valorizzazione della professione docente è stato portato a 300 milioni di euro consentendo di aumentare di circa 15 euro la voce stipendiale denominato “retribuzione professionale docente”. Un aumento che si troverà in busta paga proprio dal mese di gennaio. 

Ai 15 euro vanno sommati i circa 87 euro lordi già previsti come aumento del salario. Il Governo ha così raggiunto l’obiettivo dell’aumento di stipendio a tre cifre, anche se la soglia rimane davvero bassa se si calcola l’aumento al netto dello stipendio. 

 I sindacati non saranno d’accorso. In ogni caso verrà comunque portato a casa il risultato del rinnovo, che mancava da diversi anni, e che potrebbe essere una buona base di partenza, nel caso in cui poi si proceda annualmente a una revisione dei contratti, in modo da arrivare tra qualche anno a cifre in linea con le aspettative di docenti e sindacati. Ora manca l‘atto di indirizzo da inviare all’ARAN. Una volta firmato e ufficializzato questo rinnovo, inizieranno subito le trattative per il prossimo.