Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: entro il 9 maggio la pubblicazione dei bandi regionali

È in via di formalizzazione la nota ministeriale, da inviare agli Uffici Scolastici Regionali sull’indizione dei concorsi per soli titoli per l’aggiornamento e l’integrazione delle graduatorie per l’accesso ai ruoli provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA, ai fini della costituzione delle graduatorie provinciali permanenti per l’anno scolastico 2023/2024, utili per l’anno scolastico 2024/2025.

Chi può partecipare

Possono partecipare al concorso solo coloro che abbiano già maturato almeno 24 mesi (23 mesi e 16 giorni) di servizio ATA nella scuola statale. Il CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021, definitivamente sottoscritto in data 18 gennaio 2024, all’Allegato B, recante “Tabella di trasposizione automatica nel nuovo sistema di classificazione del Personale ATA”, ha previsto la sostituzione delle ex aree A e B con le nuove aree, rispettivamente, dei Collaboratori, degli Operatori e degli Assistenti, dei Funzionali e delle elevate qualificazioni. Tale confluenza nelle nuove aree è prevista a partire dal 1° maggio 2024.

Bandi e domande

I bandi di concorso dovranno essere pubblicati dagli Uffici Scolastici Regionali sul Portale InPA entro e non oltre la data del 9 maggio 2024. Le domande di ammissione alle procedure dovranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematicale cui funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno aperte dalle ore 9.00 del 10 maggio fino alle ore 14.00 del 30 maggio 2024.

Il MIM informa che, il 19 febbraio 2024, è stato approvato l’o.d.g. della Camera dei Deputati n. 9/1633-A/32, con il quale si “impegna il Governo: a prevedere che l’attivazione delle procedure per l’aggiornamento delle graduatorie del personale ATA, con almeno 24 mesi di servizio, avvenga non prima del 15 giugno 2024; a valutare l’opportunità di prorogare, dal 15 aprile 2024 al 30 giugno 2024, i contratti per incarichi temporanei di personale ATA ausiliario.”

A tale proposito gli USR dovranno prevedere nei bandi di concorso la possibilità per gli aspiranti di dichiarare il servizio prestato entro il 30 giugno 2024 con incarichi temporanei. Inoltre, prevedere la dichiarazione con riserva del servizio prestato, successivamente alla presentazione della domanda e, con decorrenza dal 16 giugno 2024, la possibilità di sciogliere la riserva ed acquisire a pieno titolo il servizio effettivamente prestato.