L’integrazione passa anche dalla buona cucina. Ecco perché le scuole comunali di Roma, dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di I grado, cambieranno per un solo giorno i loro menù, servendo piatti tipici della tradizione culinaria ucraina in favore dei studenti fuggiti dalla guerra che imperversa nel loro Paese.

Nel menu gli alunni della Capitale troveranno come primo i varenyky al burro, ovvero ravioli di pasta fresca a forma di mezza luna con un ripieno di carne. Al loro interno si trovano patate, cavoli, funghi e formaggio morbido. Per secondo è previsto il pollo alla Kiev, con crema di burro, impanato e cotto al forno. La crema viene fatta con aglio, prezzemolo, burro e succo di limone mescolati insieme fino ad arrivare alla consistenza cremosa necessaria. La carne viene spalmata con la crema, arrotolata e poi passata nelle uova sbattute e infine nel pan grattato.