Il nuovo governo ha giurato in mattinata, e nella squadra dei 24 ministri presentata da Giorgia Meloni, Giuseppe Valditara è stato inserito a capo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ex Ministero dell’Istruzione.

Valditara è nato nel 1961 a Milano, ed è docente di Diritto privato e pubblico romano presso l’Università degli Studi di Torino. Il nuovo ministro da anni è impegnato nel campo politico, con tre legislature alle spalle, dal 30 marzo 2001 al 14 maggio 2013. Insomma, una carriera navigata come parlamentare, ora a capo di un Ministero delicato.

Valditara vanta all’interno del proprio curriculum anche nove pubblicazioni. Ha ricoperto il ruolo di Capo del Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca presso il MIUR, che gli è stato conferito nel 2018. Vanta inoltre la carica di direttore scientifico per una nota rivista giuridica, ossia “Studi giuridici europei”. 

Nel 1993 scrisse parte della Costituzione federale della Lega Nord, approvata successivamente dal carroccio a Pontida. Nel 2001 passa dalla Lega Nord ad Alleanza Nazionale, e da lì parte il primo dei suoi tre mandati da senatore. Giuseppe Valditara fu molto attivo in ambito istruzione. Il suo nome compare tra coloro che si sono occupati della ben nota “Riforma Gelmini” universitaria.

Successivamente, Valditara passò tra le fila del PdL, nel 2011, per poi convogliare in Futuro e Libertà fino al 2013. Dallo scorso settembre 2022, tra l’altro, è diventato consigliere di Matteo Salvini. 

Nelle ultime elezioni si è candidato in Lombardia, non risultando eletto.