Continua a far discutere la prova sottoposta ai candidati del Concorso Ordinario per la selezione docenti in tutta Italia. Nell’occhio del ciclone è finita, inevitabilmente, la prima prove, ovvero quella computer based. Cento minuti per rispondere a 50 domande a crocette su tutto lo scibile umano. Un vero quizzone, altri lo hanno addirittura etichettato come “Chi vuol essere milionario”. Insomma i bocciati continuano ad essere numerosi, ma ora dalle sigle sindacali si alza un nuovo polverone.

La Flc Cgil, infatti, ha scritto al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, denunciando come alcuni quiz sottoposti ai candidati siano sbagliati. “Abbiamo già rilevato 10-15 quiz errati – spiega Manuela Pascarella, responsabile precari e reclutamento del sindacato – e serve un dato sulle bocciature”.

La stessa linea di pensiero è condivisa dalla Cisl, che fa sapere: “Si stanno svolgendo le prove del concorso ordinario per la scuola secondaria e ogni giorno ci arrivano segnalazioni di quesiti sbagliati o per i quali più di una era la risposta esatta o addirittura casi in cui nella batteria di quiz la stessa domanda era ripetuta due volte. Abbiamo segnalato diversi casi al ministero, senza avere avuto al momento alcuna risposta; stessa sorte per gli aspiranti che hanno segnalato gli errori direttamente. Ancora non è chiaro come debbano operare gli interessati per avere accesso alla loro prova”. Sono queste le parole di Ivana Barbacci, segretaria Cisl Scuola. Per questi motivi il sindacato ha chiesto ai suoi legali di “agire diffidando formalmente l’Amministrazione, riservandoci di agire in giudizio per tutelare i nostri associati ingiustamente danneggiati”.