Rientro a scuola: il CTS detta le linee guida. Ecco tutte le novità

Era nell’aria e mancava solo l’ufficialità per trasformare i dubbi in certezza. Il Cts ha risposto a una serie di quesiti posti dal ministero dell’Istruzione sull’inizio dell’anno scolastico. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per il ritorno tra i banchi.

Tutti in presenza, ma seguendo il protocollo

La volontà del Governo è quella di riportare tutti gli studenti in aula, nessuno escluso. Ciò dovrà essere fatto tenendo in considerazione anche le modifiche al Piano Scuola, in atto in questi giorni in previsione del ritorno in classe. Durante una riunione tra Cts e ministero dell’Istruzione, tenutasi lo scorso 25 giugno, Secondo il Comitato tecnico-scientifico, a settembre si dovrà tornare a scuola con la mascherina e rispettando il distanziamento, come nell’anno che si è appena concluso. A causa dell’incertezza dello scenario epidemiologico, per il Cts vanno individuate già ora le misure di massima da applicare per gli istituti scolastici a seconda che si trovino in zona bianca, gialla, arancione o rossa. Categoricamente escluso l’utilizzo del Green Pass, poiché il Cts ritiene che “non sia plausibile” l’uso sia per questioni di privacy sia perché non esiste l‘obbligo vaccinale.
 

Corsa al vaccino

Una spinte per il ritorno alla normalità durante le lezioni la daranno le vaccinazioni. Esse, come ricorda il Cts, porteranno a una riduzione della diffusione del virus. Anche se non è possibile sapere quanti saranno gli alunni che avranno completato il ciclo vaccinale, al momento l’immunizzazione del personale scolastico è circa al 73% del totale. Sul tema

 

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