Rinnovo CCNL, riprese le trattative. Ecco le richieste della Cisl Scuola

Ripristino posizioni economiche del personale ATA, definizione di una nuova area dei collaboratori non incentrata sull’assistenza degli alunni disabili e incarichi DSGA a tempo indeterminato non solo agli attuali titolari. Sono le richieste avanzate da Cisl Scuola durante le trattative per completare il rinnovo del CCNL, riprese nella giornata di mercoledì 7 giugno.

“La CISL Scuola – si legge nella nota – ha ribadito, ancora una volta, come l’obiettivo del negoziato debba essere quello di coniugare l’esigenza di accrescere l’efficacia dell’azione tecnico-amministrativa con quello di una giusta valorizzazione di tutto il personale ATA. Per questo motivo, la CISL Scuola ha richiesto:

  • il ripristino delle posizioni economiche del personale ATA (che l’ARAN vorrebbe invece eliminare), in quanto offrono una possibilità di crescita professionale (in particolare per il personale appartenente all’Area A e all’area B) legata a percorsi di formazione;
  • un forte investimento in attività di formazione in servizio per il personale ATA;
  • la definizione di una nuova area dei collaboratori non incentrata sull’assistenza agli alunni disabili ma rafforzando gli aspetti di collaborazione con i docenti e con i ruoli amministrativi e tecnici.

In merito che alla nuova area dei funzionari di elevata qualificazione, la CISL Scuola richiede che gli incarichi di DSGA siano attribuiti a tempo indeterminato non solo agli attuali titolari, ma anche a coloro che, attraverso la procedura contrattuale, accederanno alla nuova area dei funzionari (gli attuali assistenti amministrativi facenti funzione), superando, in questo modo, il sistema degli incarichi triennali; chiede inoltre che, in ogni caso, la mobilità dei funzionari con elevate qualificazioni sia prevista anche in costanza di incarico triennale attraverso procedure gestite dal CCNI sulla mobilità.

A fronte delle richieste della CISL Scuola, l’Agenzia si è detta disponibile ad accoglierle in buona parte (posizioni economiche, mobilità e nuova area dei collaboratori), riservandosi comunque i necessari approfondimenti”.