Il docente che insegna nelle isole deve ricevere un bonus economico proporzionale al disagio reale affrontato ogni giorno in condizioni di lavoro effettivamente disagiate, secondo quanto sostenuto da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, rivolgendosi al Ministero dell’Istruzione. Questa richiesta è stata avanzata durante un’assemblea Anief tenuta a Lampedusa, con la partecipazione di centinaia di insegnanti. Pacifico ha esortato il Ministero a promulgare con decreto una norma che attribuisca il bonus isole a 3.000 insegnanti anche per il 2023, sottolineando l’incomprensione riguardo alla mancata conferma dell’emolumento.

Anief si rivolge a tutti coloro che non hanno ancora beneficiato del bonus destinato a chi insegna nelle isole per l’anno 2022. Invita coloro che si trovano in questa situazione a contattare tempestivamente la sede Anief più vicina per ricevere supporto nella procedura di richiesta e, qualora necessario, ad inviare successivamente una diffida formale. L’associazione si impegna a fornire assistenza legale e sindacale per garantire che ogni docente riceva il riconoscimento economico a cui ha diritto.

Per quanto riguarda l’anno in corso, Anief sottolinea che tutti i docenti attualmente in servizio nelle isole hanno la possibilità di richiedere lo sblocco del bonus isole per il 2023. L’associazione invita gli insegnanti a presentare la richiesta secondo le procedure stabilite, assicurando di non perdere l’opportunità di ottenere il giusto riconoscimento per il loro impegno in contesti di lavoro particolarmente impegnativi. La sede Anief rimane a disposizione per fornire informazioni dettagliate e assistenza durante l’intero processo di richiesta del bonus isole.

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