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Diplomi facili: Valditara annuncia indagine sulle scuole paritarie

Esplode il caso del “turismo da diploma”. Studenti che passano da una scuola statale ad una paritaria, che evadono così l’obbligo di frequentare almeno tre quarti delle lezioni e arrivano a conquistare il titolo. Nel 2022, 30mila studenti si sono spostati dalla scuola statale alla paritaria nel passaggio dalla quarta alla quinta delle superiori. Di questi, un terzo si sono rivolti a 92 istituti paritari che hanno avuto, come ogni anno, un’esplosione di iscritti: 82 sono in Campania, 6 nel Lazio e 4 in Sicilia. Un mercato dei diplomi che vale circa 50 milioni di euro ogni anno.

L’incremento di iscritti alle paritarie negli ultimi anni è tangibile. Sono 18 mila gli studenti, dal 2015 ad oggi, iscritti al quarto anno di scuola paritaria. L’anno successivo in quinta c’è un’impennata importante, con numeri che schizzano alle stelle: 35mila (2016), 40mila (2019), 45mila (2020), fino agli oltre 50mila del 2022. Il tasso di incremento dalla quarta alla quinta p ogni anno crescente: dal +92% di sette anni fa al +166% dell’anno scolastico da poco terminato.

Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara ha fatto sapere di voler avviare un’indagine ispettiva sui cosiddetti diplomifici: sarà bandito a breve un concorso per il reclutamento di 146 ispettori che porterà a saturare l’organico attuale (190 posti).