Diplomati ISEF esclusi dal concorso: anche ANIEF pronta alla battaglia legale

Continua a tenere banco l’esclusione dei diplomati ISEF dalla procedura concorsuale per il reclutamento del personale docente per l’insegnamento di educazione motoria nella Scuola primaria. A battere i pugni sul tavolo, questa volta, è l’ANIEF. Il sindacato, come già fatto dall’organizzazione sindacale FLC CGIL, ha annunciato battaglia in tribunale. L’ANIEF, infatti, ha reputato illegittima l’esclusione dei diplomati ISEF dalla procedura concorsuale.

In passato, da una parte il giudice ha ammesso alle procedure concorsuali ordinarie i diplomati ISEF, dall’altra ha confermato l’esclusione dalla recente procedura riservata. La natura abilitante della procedura non può escludere chi, per volontà ministeriale, è stato chiamato in questo biennio a effettuare le supplenze con titolo ritenuto valido per le GPS. Appare quindi illogica e irragionevole l’esclusione dei diplomati ISEF, oltre che palesemente discriminatoria e lesiva delle legittime aspettative e dei diritti acquisiti (titolo di accesso valido per la A048 e A049). Pertanto, è avviata la procedura di adesione al ricorso per chi presenterà comunque la domanda cartacea predisposta da ANIEF dall’8 agosto al 6 settembre al fine di chiedere al Tar Lazio ammissione con riserva al concorso. ANIEF, inoltre, ha aperto il form di preadesione gratuita per l’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti gli idonei che supereranno le prove del concorso e non dei soli vincitori in base ai contingenti autorizzati, come invece previsto nel bando.

“È da vent’anni che ANIEF aspettava questo concorso, così come lo aspettavano i diplomati Isef. Da tanti anni noi volevamo che si introducesse l’educazione motoria nella scuola primaria. Finalmente sta uscendo il concorso: per il momento prevede 1.700 posti nella quarta e quinta elementare ma già abbiamo avuto una prima apertura del ministro dello Sport che si è reso disponibile ad allargarlo anche dalla prima elementare. Quindi questi saranno gli obiettivi del futuro”. Queste sono le parole del prof. Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief, pronunciate nel corso di una videointervista all’agenzia Teleborsa.

“Certamente escludere i diplomati Isef da questa procedura è illegittimo anche perché gli stessi in questi due anni sono stati chiamati a fare supplenze su questi posti. Noi riteniamo, quindi, che sia legittimo ricorrere e far partecipare al concorso anche i diplomati Isef e non solo i laureati in Scienze dell’Educazione motoria”, ha continuato il sindacalista autonomo.