Compensi attività aggiuntive docenti e ATA, nessuna erogazione a settembre

Commissari e presidenti d’esame: compensi in stallo dal 2007. Ecco la nota della Uil

Oltre sedici anni senza l’aumento dei compensi per i docenti che compongono le commissioni per gli Esami di Stato. La denuncia arriva dalla Uil Scuola che per bocca del Segretario generale, Giuseppe D’Aprile, rimarca il mancato aumento dei rimborsi nonostante un’inflazione sempre più asfissiante.

“Le somme destinate a commissari e presidenti dell’Esame di Stato sono stabilite nel decreto interministeriale del 24/5/2007 – afferma D’Aprile -. In quell’anno l’inflazione, in Italia, secondo il dato Istat, era all’1,8%, oggi siamo all’8,2%. La politica non può ignorare questi numeri”.

“Secondo l’Istat, l’inflazione ha ridotto il potere d’acquisto delle retribuzioni del 35% rispetto a 15 anni fa – ricorda il Segretario – Il trend degli ultimi anni mostra che il personale della scuola non ha beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a PIL crescente. Con il rallentamento del PIL, e attualmente, in assenza di rinnovo contrattuale, la situazione è diventata ancor più critica. Per noi l’aumento degli stipendi degli insegnanti e di tutti i lavoratori della scuola è un obiettivo irrinunciabile”.

“L’obiettivo è duplice – conclude D’Aprile – Da una parte valorizzare il lavoro che il personale della scuola svolge tutti i giorni con dedizione e professionalità, dall’altro contribuire a rimettere in moto il nostro Paese.  Stipendi e/o compensi più alti potrebbero sostenere l’economia e aiutare a scongiurare la minaccia di un’inflazione ancora più elevata e una crisi del costo della vita ancora maggiore”.