Valditara: “Scuola sia ascensore sociale”

Formazione personale scolastico, la Uil Scuola boccia la riforma

“Nessuno deve essere lasciato indietro – spiega il ministro -. La mia idea di scuola si basa sul rispetto dei docenti”.

“Il valore dell’istruzione, a partire dal rispetto per i docenti, è al centro del mio impegno che porterò avanti ascolto e confronto costruttivi”. Sono queste le prime parole da ministro dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara, cha aggiunge: “Vi assicuro che lavoreremo per una scuola che torni a essere un vero ascensore sociale e che non lasci indietro nessuno”.

“Oggi, che il Presidente del Consiglio ha esposto le linee programmatiche del governo – aggiunge Valditara -, tengo a evidenziare che il Merito, che il governo medesimo ha voluto aggiungere nella denominazione del Ministero dell’Istruzione, è anzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato dall’articolo 34 della Costituzione”.

Un’uscita non casuale, che nasce anche (e soprattutto) a seguito del polverone di polemiche innescato dall’aggiunta del termine “Merito” a fianco a Ministero dell’Istruzione. Uno scontro nel quale sono scesi in campo anche Maurizio Landini, segretario Cgil, e Carlo Calenda, leader del partito Azione.

“Il valore dell’istruzione – conclude Valditara – a partire dal rispetto per i docenti, è al centro del mio impegno, che porterò avanti in un ascolto costante e in un confronto costruttivo con i protagonisti del sistema che la scuola la vivono tutti i giorni, nell’esclusivo interesse degli studenti e delle loro famiglie. È su questi presupposti che lavoreremo per una scuola che torni a essere un vero ascensore sociale e che non lasci indietro nessuno”.

 
Articoli recenti
  • Sign up
Lost your password? Please enter your username or email address. You will receive a link to create a new password via email.

MODULO INVIATO CORRETTAMENTE

TI CONTATTEREMO A BREVE