TFA, VIII ciclo: ecco le prove previste e i requisiti

Concorso straordinario ter: ecco il bando. Domande inoltrabili dal 11 dicembre al 9 gennaio

Tutto quello che c’è da sapere in merito al TFA. Prevista la prova preselettiva. 

In ogni università autorizzata saranno attivati i percorsi di specializzazione distinti per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado; per ognuno di essi si può iscrivere il candidato in possesso del titolo specifico per l’ordine di scuola cui intende partecipare. Fermo restante che avendone i titoli si possono conseguire la specializzazione dei diversi ordini di scuola.

Per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria, è necessario avere uno dei seguenti titoli:

  • abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, fermo restante che la procedura è diversificata per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, è necessario avere uno dei seguenti titoli:

  • titolo di accesso a una delle classi di concorso del relativo grado
  • aver svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, almeno tre anni di servizio, anche non consecutivi, su posto comune o di sostegno, presso le istituzioni del sistema educativo d’istruzione e formazione.
  • analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente

Le prove di accesso sono organizzate dai singoli atenei riguardo agli ordini di scuola, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento, a norma della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni e della legge 8 ottobre 2010, n. 170, sono previste una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.

La prova preselettiva è costituita da 60 quesiti a risposta multipla con 5 risposte di cui solo una corretta. I suddetti quesiti sono strutturati in modo da verificare le competenze sui seguenti argomenti:

20 quesiti su lingua e comprensione dei testi in lingua italiana; 15 quesiti sulla didattica in relazione all’ordine di scuola; 5 quesiti sull’empatia e l’intelligenza emotiva; 5 quesiti su creatività e pensiero divergente; 15 quesiti sull’organizzazione e legislazione scolastica.

Saranno ammessi alla prova scritta:

  • un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede;
  • coloro che nella prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi;
  • coloro che in occasione dei precedenti cicli di specializzazione abbiano:
  •  sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso
  • superato più procedure e abbiano esercitato una scelta specifica per un ordine di scuola;
  • siano stati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Al colloquio finale sono ammessi i candidati che hanno superato la prova scritta con un punteggio minimo di 21/30.

 
Articoli recenti
  • Sign up
Lost your password? Please enter your username or email address. You will receive a link to create a new password via email.

MODULO INVIATO CORRETTAMENTE

TI CONTATTEREMO A BREVE