Stop classi “pollaio”, l’Anief detta la via: “Non più di 15 alunni per ogni sezione”

Meno studenti per aumentare la qualità della didattica.

Niente più sezioni con oltre 15 studenti. E’ questa la richiesta dell’Anief per eliminare le famigerate classi “pollaio”, che a volte contano anche 30 alunni.

“Se si vuole aumentare la qualità della didattica – spiega il presidente Anief, Marcello Pacifico – non si possono lasciare in vita classi con oltre 20-25 alunni. Noi sosteniamo da anni che il modello da seguire è quello delle classi composte da non oltre 15 iscritti, con un numero di ore di scuola allungato e il ritorno alle compresenze già dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia, che andrebbe svolto assieme ai maestri della primaria per un avvicinamento graduale, metà ludico e metà formativo, alla scuola vera”.

 “Ci ritroviamo con classi strapiene di alunni – prosegue Pacifico – non di rado anche con più di un alunno disabile al quale vengono sottratte indebitamente pure le ore di sostegno previste dal Pei. La denatalità potrebbe diventare un’opportunità importante per cambiare in meglio la fisionomia della scuola: servono però obiettivi chiari da prefissare, quelli che ad oggi non mi sembra che abbiano fatto propri dalle parti di Viale Trastevere. L’amara verità è che gli investimenti dei prossimi anni per il comparto Istruzione sono in riduzione: lo dice l’ultimo Documento di Economia e Finanza, sul quale si sono detti contrari pure i parlamenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato”.

“Per noi – conclude il presidente Anief .  risulta fondamentale, quindi, avere classi da non più di 15 alunni e tornare agli organici precedenti al DPR 81/2009. Solo in queste condizioni si potrebbe davvero combattere la dispersione e rispettare i parametri che garantiscono la sicurezza negli ambienti chiusi. Pensare, con il Covid che ancora ci circonda, di mantenere classi da 25-30 alunni in aule di 35 metri quadrati rappresenta invece un’operazione di conservatorismo puro all’insegna del cambiare tutto per non cambiare nulla”.

Articoli recenti
  • Sign up
Lost your password? Please enter your username or email address. You will receive a link to create a new password via email.

MODULO INVIATO CORRETTAMENTE

TI CONTATTEREMO A BREVE