Si stanno assegnando in questi giorni le ultime cattedre per i docenti precari. Le modalità di chiamata sono sempre le stesse: dal provveditorato con le Gps, con il temibile algoritmo che ancora oggi fa discutere (e non poco) il metodo di assegnazione delle cattedre, oppure la convocazione da Graduatoria d’Istituto.

Ciò che però bisogna sottolineare, a proposito delle GpS, è il fatto che gli spezzoni da poter selezionare nel momento della scelta delle 150 preferenze, non potevano essere inferiori a 7 sette ore settimanali sulla piattaforma Polis. Questo perché l’articolo 2, comma 3, dell’OM112/2022 prevede che le ore di insegnamento pari o inferiori a sei ore settimanali, che non concorrono a costituire cattedra, debbano essere assegnate dai dirigenti scolastici nel seguente ordine: docenti con contratto a tempo determinato, aventi titolo al completamento d’orario, in servizio nella medesima scuola; ai docenti di ruolo nella scuola medesima sino a un massimo di 24 ore settimanali; ai docenti a tempo determinato, in servizio nella medesima scuola, sino a un massimo di 24 ore. 

Solo nel caso in cui venissero a mancare questi tre elementi la sede verrebbe assegnata dall’algoritmo ad un altro candidato o attraverso convocazione da G.I.