Il fondo, ripartito a favore degli Uffici Scolastici Regionali, destina l’1,99% delle risorse all’Abruzzo, per un totale di 197.491,66 euro; l’1,62% alla Basilicata per in totale di 160.757,26 euro; il 2,27% alla Calabria per un totale di 225.011,67 euro; l’11,93% alla Campania per un totale di 1.181.943,66 euro; il 5,55% all’Emilia Romagna per un totale di 550.223,02 euro; il 2,16%ย al Friuli Venezia-Giulia per un totale di 213.586,22 euro; ilย 7,30% al Lazio per un totale di 723.796,43 euro; il 2,97% alla Liguria per un totale diย 293.935,41 euro; il 21,62% alla Lombardia per un totale diย 2.141.845,99 euro; l’1,72% alle Marche per un totale di 170.277,28 euro; lo 0,48%ย al Molise per un totale di 47.068,77 euro; il 6,38% al Piemonte per un totale di 631.588,62 euro; il 5,34% alla Puglia per un totale di 529.400,21 euro; l’1,87% alla Sardegnaย per un totale di 185.202,36 euro; l’11,92% alla Sicilia per un totale di 1.181.291,72 euro; il 3,71% alla Toscana per un totale di 367.311,49 euro; l’1,38% all’Umbria per un totale di 136.282,26 euro; il 9,79% al Veneto per un totale di 970.172,97 euro.