Ogni tanto è necessario arrangiarsi, ma allo stesso tempo bisogna anche mandare un messaggio forte per far valere i propri diritti. E’ il caso dell‘istituto “Guglielmo Marconi” di Giugliano, che ha celebrato il proprio open day in piazza Gramsci, poiché al momento è sprovvisto di una vera e propria sede.

Il plesso, situato in via Basile, è tuttora inagibile. La Città metropolitana di Napoli ha stanziato da due anni i soldi per i lavori di ristrutturazione che ancora oggi non sono partiti. Al momento gli studenti sono costretti a svolgere lezione di pomeriggio, nelle altre 4 sedi scolastiche presenti sul territorio comunale.

A gennaio dovrebbero essere pronti alcuni locali di una villa storica del centro cittadino. Ma sono spazi insufficienti per accogliere tutti i 1.400 studenti. Il Comune di Giugliano ha a disposizione alcune strutture, come suggeriscono diversi genitori, che si potrebbero mettere a disposizione con rapidissimi lavori di manutenzione. Ma dinanzi alle difficoltà la dirigente scolastica, Giuseppina Nugnes, e i docenti non si sono arresi. Anzi hanno deciso di rilanciare ampliando l’offerta formativa Dal prossimo anno accanto ai sette indirizzi di studio professionale e tecnico sarà istituito anche il liceo delle scienze umane.

All’open day hanno partecipato moltissimi alunni, accompagnati anche dai genitori, dal personale scolastico, e con la presenza simbolica del sindaco di Giugliano.

“Chiediamo che agli studenti del ‘Marconi’ – dice la dirigente Nugnes all’ANSA – siano offerte le stesse opportunità garantite agli studenti giuglianesi, iniziando dal frequentare la scuola in orario mattutino. La frequenza solo pomeridiana per questi ragazzi implica tante rinunce. Una fra tutte: non possono fare sport”.