Scuola e sport: le iniziative in sinergia con il CONI

Tra Dad e ingressi a scuola contingentati, qualsiasi disciplina ha sofferto nel proprio settore nell’ultimo anno e mezzo. A scuola tutti gli insegnanti hanno dovuto reinventarsi, chi più e chi meno. Sicuramente l’insegnamento di educazione fisica è stato quello che più di tutti ha dovuto adattarsi al cambiamento e alle limitazioni. Dalla conoscenza del proprio corpo attraverso la pratica sportiva, ci si è dedicati totalmente all’approfondimento sui libri di testo e virtuali. Da sempre l’attività fisica è una colonna portante dell’insegnamento, e il MIUR la promuove insieme a comitati e associazioni di livello nazionale. Anche Sintab, come ente accreditato dal MIUR, è da sempre in prima linea nella sensibilizzazione dell’attività sportiva dei più giovani. Sintab scende in campo a fianco delle società sportive, investendo con passione nel futuro dei ragazzi.

In Italia il CONI (Comitato olimpico nazionale italiano) ha gettato da tempo le basi per la sana promozione sportiva all’interno delle strutture scolastiche. Tutti compresi, nessuno escluso. Dagli alunni ai docenti, dalla scuola primaria fino ai licei e gli istituti di secondo grado. Tra gli obiettivi principali del CONI, infatti, figura la promozione della pratica motoria, fisica e sportiva. Il comitato punta alla diffusione e all’educazione verso la consapevolezza dell’importanza della cultura del movimento tra tutta la popolazione, con particolare attenzione ai più giovani, a partire dall’ambiente scolastico, attraverso offerte sportive ed interventi formativi specifici e mirati. Non mancano, infatti, le collaborazioni fra CONI e MIUR per introdurre dalla porta principale lo sport all’interno della scuola.

Sport in classe è un progetto, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, che si offre al mondo scolastico quale risposta concreta e coordinata all’esigenza di diffondere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria, così da favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni. Tra gli obiettivi: favorire la partecipazione del maggior numero possibile di scuole primarie; coinvolgere gli alunni delle classi IV e V; promuovere i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e d’espressione individuale e collettiva. Nell’anno scolastico 2019/20 sono stati 3.230 gli istituti che hanno preso parte al progetto, per un totale di 555.560 alunni coinvolti.
Scuole aperte allo sport è un progetto sportivo ed educativo, pensato per le scuole secondarie di primo grado, che prevede la collaborazione, a tutti i livelli, tra il mondo scolastico e quello sportivo. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e le Federazioni Sportive Nazionali, infatti, realizzano insieme un percorso che mette al centro lo sport e i suoi valori educativi. Il progetto mira a potenziare lo sviluppo motorio globale, utile alla pratica di tutti gli sport; a far scoprire sport diversi, che sappiano appassionare e stimolare; a favorire un orientamento sportivo consapevole, basato sulle proprie attitudini e preferenze; a promuovere i valori educativi dello sport, fondamentali e sempre più attuali; a offrire alle scuole know-how e strumenti specifici per proseguire la pratica dei vari sport, grazie agli insegnanti di Educazione fisica. Nel progetto figura la “settimana dello sport”, dedicata agli sport abbinati alla scuola, in cui gli insegnanti di Educazione fisica vengono affiancati, nell’orario di lezione, da tecnici federali laureati in Scienze motorie. Inoltre per realizzare le attività, le scuole ricevono dalle Federazioni un kit di piccole attrezzature, utili alla scoperta degli sport, permettendo anche agli insegnanti di Educazione fisica di proseguire il percorso iniziato.
Alcuni istituti hanno attivato le skill class per quegli alunni che vogliono portare avanti, insieme allo studio, la propria attività sportiva. Esse rientrano nel programma Studenti Atleti, rivolto agli studenti-atleti di alto livello iscritti agli Istituti di istruzione secondaria di II grado statali e paritari del territorio nazionale di ogni indirizzo. Con l’obiettivo di aiutare gli atleti di alto livello a conciliare il percorso scolastico con il percorso sportivo, il progetto, oltre a costituire un intervento concreto in tal senso, rappresenta anche un importante messaggio culturale al mondo delle scuola, a quello sportivo e di attenzione verso gli atleti per il loro impegno quotidiano.