La scuola torna in piazza, questa volta per rimarcare il sostegno alle donne nella giornata a loro dedicata. Infatti, è stato proclamato uno sciopero generale per il prossimo 8 marzo. A indire lo sciopero è Slai-Cobas, con adesione USi-Cit e Usi-Educazione, Cub, Sisa, Usb, con adesione Usb PI, Adl Cobas. 

Le motivazioni dello sciopero riguardano il peggioramento della condizione lavorativa della donna, oltre che a un degrado costatato anche nella vita sociale, familiare e culturale. Una condizione di lavoro/non lavoro, salute e sicurezza, salario/non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuiti e gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica e la sanità pubblica. Una condizione di tragica violenza sulle donne e femminicidi, di attacco al diritto di libera scelta della maggioranza delle donne in tema di maternità e aborto.

Uno sciopero contro la disparità sociale e salariale; contro i licenziamenti e lo smantellamento delle strutture statali in favore delle crescenti privatizzazioni.