Cosa accadrร il prossimo 30 aprile, qualora un docente si sia assentato per 90 o 150 giorni consecutivi? Scopriamo cosa dice la norma.
Quando il docente titolare rientra da unโassenza lunga dopo il 30 aprile ci si pone il problema se il supplente abbia diritto o meno alla continuitร e quindi alla proroga della supplenza fino al termine delle lezioni, oppure debba rientrare in classe il docente titolare.
Il supplente ha diritto alla proroga del contratto, quando lโassenza del docente titolare si รจ protratta per almenoย 150 giorni che si riducono a 90 nel caso di classi terminali.ย Si deve perรฒ porre attenzione ad una particolaritร , molto spesso i docenti titolari risultano assenti durante i giorni lavorativi e prendono โformalmenteโ servizio durante i periodi di sospensione, come Natale e Pasqua. Come ci si comporta in queste situazioni?
Il rientro del docente deveย essere effettivo in classe, quindi, anche se il docente titolare ha interrotto lโassenza durante i periodi di sospensione, come Natale, ma non รจ mai rientrato effettivamente in classe, il conteggio dei 150/90 giorni non va azzerato, perchรจ come ha ribadito laย Nota MIUR n. 16294 del 28/10/2016ย richiamando lโorientamento applicativo ARAN dellโ 11 ottobre 2016ย โsi evince chiaramente che i periodi di sospensione dellโattivitร didattica rientrano nel computo dellโassenza continuativa del docente, che lโinclusione di tali periodi nella norma ha lo scopo di garantire la continuitร didattica degli alunni, fondamentale per il loro successo formativo e didattico.โ
Lโart. 37 del c.c.n.l. 2006/09 dice:
Lo scopo della norma infatti รจ solo quello di favorire laย continuitร didatticaย per gli alunni.
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