Poco più del 3% ha un contratto a tempo indeterminato. I numeri preoccupano il ministro dell’Istruzione.
Dopo la scuola il nulla. Insomma, non proprio un buco nero ma sicuramente il mercato del lavoro ha ben poco da offrire ai neodiplomati. A parlarne è stato proprio il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il quale si è detto preoccupato dalle statistiche emerse sul tema occupazionale post-diploma.
“Bisogna ragionare di più su cosa avviene una volta che il ragazzo si è diplomato – ha sottolineato Bianchi nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro al Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui canali di ingresso nel mondo del lavoro e sulla formazione professionale dei giovani – I dati del 2019 destano preoccupazione: su 100 diplomati il 51% ha un rapporto a tempo determinato, i 10% di apprendistato, il 10% un lavoro intermittente, l’8,8% fa tirocini, il 3% ha contratti di collaborazione, il 3,4% è tempo indeterminato. Questo mi inquieta”.
Paga il tuo corso in 3 rate di uguale importo, con scadenza mensile.
Se rispetti le scadenze, pagherai solo il costo del corso che hai acquistato.
L’ordine sarà subito fruibile mentre tu paghi in 3 tre comode rate.
Crea un account in 2 minuti senza compilare moduli complessi.
TI CONTATTEREMO A BREVE