Mobilità 2023/24, trattativa in corso tra sindacati e Ministero

Algoritmo e assegnazione supplenze

Situazione ancora in stallo ma le parti hanno intenzione di giungere presto a un accordo.

Prosegue la trattativa sulla revisione del CCNI mobilità 2022/25 del personale docente, educativo e ATA ha visto una nuova convocazione delle sigle sindacali, la quinta, nel pomeriggio di mercoledì 16 novembre 2022. La situazione era arenata sul punto dell’applicazione dell’obbligo triennale di permanenza per i docenti neoassunti, derivante dall’art.13 c.5 del D.Lgs. 59/2017 come sostituito dal DL 36/2022. Non ci sono stati sviluppi sostanziali ma il confronto è diventato più serrato, facendo emergere l’intenzione di arrivare ad una conciliazione tra le parti.

“Accogliamo con favore il cambio di atteggiamento rispetto a quanto successo a gennaio scorso – scrive la Cgil – durante la trattativa per il rinnovo del CCNI in cui come riportato nella nostra sintesi di allora, si era presentata con un testo “prendere o lasciare”, non negoziabile nei contenuti, sul quale erano possibili limitati aggiustamenti. Come FLC CGIL abbiamo ribadito tutti i vulnus della legge e la necessità di regolare per via contrattuale i provvedimenti specifici, a fronte di un quadro reale molto più complesso rispetto a quanto prevede la legge stessa. La trasposizione dell’articolato sic et simpliciter nel testo dell’iniziale proposta ministeriale, che non vogliamo accogliere in quanto rigidamente applicativa degli obblighi di permanenza, sarebbe anche foriera di contenziosi infiniti”.

“Abbiamo chiesto un approfondimento politico per uscire dallo stallo – prosegue la nota – in modo da superare l’inflessibilità dell’interpretazione “letteraria” a favore di un riscontro più generale che deve coinvolgere anche i vertici del ministero”.

Articoli recenti
  • Sign up
Lost your password? Please enter your username or email address. You will receive a link to create a new password via email.

MODULO INVIATO CORRETTAMENTE

TI CONTATTEREMO A BREVE