Non solo le cattedre scoperte in tutta Italia (nonostante i concorsi) e l’assenza di dirigenti scolastici, con le scuole che si vedranno così costrette a “condividere” lo stesso preside. Ora, nel mondo scuola, il nuovo allarme arriva dalla mancanza in alcune province della figura del DSGA, di certo non un profilo di poco conto.

Sono stati pubblicati, infatti, due interpelli da parte degli USR di tutte le regioni, provenienti da Grosseto e Livorno. Poiché le graduatorie definitive degli assistenti amministrativi per la sostituzione
dei DSGA per l’a.s. 2022/23 sono esaurite, ora si va a cercare altrove pur di reperire un nuovo DSGA per le seguenti scuole: Iti “Mattei” di Rosignano, Isis “Marco Polo” di Cecina, Ic di Grosseto, Ic “Vannini Lazzeretti” di Castel del Piano, Ic “Don Lorenzo Milani” di Orbetello e l’Ic di Civitella Paganico. 

Prevalentemente un DSGA si occupa del coordinamento e della promozione e gestione di tutte le attività del personale ATA che opera all’interno dell’istituzione didattica. Ha anche, a volte, incarichi di tipo ispettivo. E’ questa figura professionale che propone il piano delle attività e le relative modalità di svolgimento delle mansioni del personale ATA seguendo le direttive del Dirigente Scolastico.
Inoltre, a questa figura dirigenziale sono affidate le attività inerenti agli atti contabili e amministrativi, ma anche compiti di istruzione. Non è tutto, perché tra gli incarichi vi sono anche le attività legate al tutoraggio e alla formazione del personale scolastico. Si tratta quindi di un professionista che opera a 360° nel campo della gestione dei piani d’istruzione, anche del personale interno, ed è secondo esclusivamente al dirigente scolastico.