Dopo la polemica emersa nei giorni precedenti su una ripartizione non congrua dei primi 500 milioni, su un miliardo e mezzo a disposizione, andiamo ad analizzare quali somme sono pervenute ad ogni regione italiana e per quanti istituti.

L’Abruzzo disporrà di 8.763.076,76 di euro da direzionare ad 84 scuole, mentre la Basilicata potrà godere di 5.339.515,61 per 54 istituti del proprio territorio. La Calabria avrà fondi per 25.587.293,13 di euro, ma dovranno coprire una grande quantità di scuole, visto che sono previsti finanziamenti per 277 istituti calabresi.

Alla Campania andranno 79.322.182,06 di euro, di cui 15 milioni per 78 scuole di Napoli. Saranno 31 milioni di euro quelli destinati alle 215 scuole dell’Emilia Romagna; mentre il Friuli Venezia Giulia avrà a disposizione 5.924.666,42 di euro per le sue 41 scuole.

Nel Lazio destinati 33.815.021,77  di euro per 241 scuole, tre volte i fondi della Liguria (11.653.148,13 di euro) per 76 scuole.

Pioggia di finanziamenti per la Lombardia, che si accaparra 57.661.517,85  di euro da investire in 384 istituti scolastici. Appena 8milioni e mezzo di euro, invece, sono destinati a 68 scuole delle Marche.

Al Molise andranno 2.997.634,01 di euro per 24 scuole. In Piemonte, invece, sono previsti 27.097.043,01 di euro per circa 200 scuole.

In Puglia sbarcheranno 43.131.439,89 di euro per 212 scuole, mentre sono più di 16 milioni i fondi per le 122 scuole della Sardegna.

La regione che raccoglierà gran parte del beneficio economico sarà la Sicilia, con 74.407.923,74di euro per oltre 300 scuole. Alla Toscana toccheranno 27.811.307,91 di euro per 173 scuole, mentre al Trentino Alto Adige andranno circa 4 milioni di euro.

Ci sono, poi, l’Umbria, con 7.275.054,99 di euro per 41 scuole, la Valle D’Aosta con 2.949.777,43 di euro per 19 scuole e il Veneto con 26.063.096,48 di euro.