Lettura del giornale in classe, al via le domande per i contributi

Due bandi per i finanziamenti per l’editoria a cui le scuole possono rispondere.

Proseguono gli incentivi per proporre agli studenti la lettura del quotidiano in classe. Un modo per tenere sempre aggiornati gli alunni su ciò che accade all’esterno delle mura scolastiche, per far maturare un pensiero critico e dare spazio all’attualità, rompendo le barriere della tipica lezione frontale.

E’ così iniziato il piano di finanziamento previsto per le scuole che acquistano uno o più abbonamenti a prodotti editoriali, che possono essere quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore.

Sono stati emanati due bandi per accedere ai fondi lo scorso 19 luglio. Ad emanarli è stata Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria. I contributi copriranno fino al 90% delle spese sostenute dalle scuole nel corso del 2022.

In particolare – rende noto il ministero dell’Istruzione – un bando è destinato alle scuole di ogni grado per l’acquisto di uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale; mentre il secondo bando è destinato, nello specifico, alle scuole secondarie di primo grado che adottino, nell’ambito del rispettivo Piano triennale per l’offerta formativa, programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi rivolti agli studenti.

Da oggi, 14 ottobre, fino al 13 gennaio, le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, possono presentare domanda attraverso la piattaforma SIDI seguendo le istruzioni operative fornite dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e l’orientamento scolastico con nota 2975 del 20 settembre 2022 e con il relativo manuale. 

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