Imbratta la scuola con dei graffiti. Il Preside non lo punisce ma lo invita a fare street art

Un istituto di Piombino  è stato oggetto dell’atto vandalico.

Episodio singolare quello avvenuto a Piombino. La scorsa notte l’ingresso dell’Istituto Superiore Einaudi – Ceccherelli, è stato imbrattato da parte di ignoti. All’entrata della scuola, la mattina successiva, era presente un graffito di uno smile e una rivendicazione: “Niente rancore. Giusto perché mi annoio”.

Un gesto vandalico assolutamente da condannare, anche se il dirigente scolastico, Carlo Maccanti, ha spiazzato tutti nel commentare l’atto di vandalismo. “Niente rancore anche da parte mia – ha esordito il preside commentando l’atto, che giudica di discutibile qualità pittorica -. Non ce l’hai con la scuola, ma con la noia che ti porti addosso. Non è dentro scuola che ci si annoia: la noia vera sta fuori”.

Il vero colpo di scena arriva con la seconda parte delle dichiarazioni del dirigente nei confronti dell’artista, se così si può definire. “Coi nostri ragazzi del Liceo Artistico quest’anno faremo anche Street Art. Che ne dici?”.

 
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