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Elezioni CSPI: potranno votare anche i precari, ma non che svolge supplenze brevi

Anche i supplenti annuali e fino al termine delle lezioni potranno votare il prossimo 7 maggio in tutte le scuole italiane in occasione del rinnovo dei membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: dalle ore 8,00 alle ore 17,00, potranno indicare le loro preferenze per rinnovare il “parlamentino” della scuola pubblica italiana, le cui ultime elezioni risalgono al 2015. A confermarlo sono le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito che in queste ore ha aggiunto ulteriori FAQ, accompagnate da un Nota del Mim. Le risposte ufficiali fornite dall’amministrazione centrale rappresentano un’integrazione dell’ordinanza ministeriale, del 5 dicembre scorso, contenente termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del CSPI, oltre che delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti, e la Nota ministeriale del 29 febbraio, che ha illustrato alle scuole ulteriori istruzioni sulla procedura da attuare.

Niente voto per i precari con supplenze brevi

Alla domanda sugli insegnanti supplenti, per comprendere se effettivamente “hanno diritto di voto” e verranno “inseriti negli elenchi dell’elettorato attivo dell’istituto”, il Ministero ha risposto positivamente, però solo indicando coloro che “alla data di pubblicazione degli elenchi definitivi da parte della Commissione elettorale di istituto hanno un contratto di lavoro a tempo determinato fino al 31 agosto, fino al 30 giugno o fino al giorno annualmente indicato dal calendario scolastico regionale quale termine delle lezioni (cfr. Art. 6 co.1, O.M.)”. L’amministrazione scolastica ha quindi ribadito che risultano “escluse dal diritto di elettorato attivo e passivo le c.d. supplenze brevi”.

Chi sarà eletto?

Al termine del voto del 7 maggio 2024 saranno 18 i lavoratori ad essere individuati per rappresentare il personale docente, Ata, dirigente, di ruolo e precari, delle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado.