Con lโapertura del tavolo si concretizza un cambiamento davvero rilevante, fortemente voluto nel CCNL 2018 e ora avviato a realizzazione.
Sono state avviate le trattative per il Contratto Integrativo Nazionale che dovrร definire la ripartizione del FUN. Con lโapertura del tavolo si concretizza un cambiamento davvero rilevante, fortemente voluto nel CCNL 2018 e ora avviato a realizzazione.
Verranno cosรฌ raggiunti alcuni obiettivi fondamentali. Anzitutto la consistenza del fondo e delle retribuzioni relative alle diverse fasce saranno noteย primaย delle operazioni di mutamento di incarico eย primaย dellโavvio dellโanno scolastico di riferimento. Cosรฌ finalmente i dirigenti scolastici potranno conoscere per tempo la consistenza delle loro retribuzioni.
Il secondo obiettivo รจ quello della semplificazione. Passando da 18 CIR al Contratto integrativo nazionale, le procedure saranno piรน celeri e il rapporto con UCB – per i controlli di competenza – semplificato. Il terzo rilevante obiettivo รจ quello di eliminare la sperequazione presente sul territorio nazionale rispetto alla retribuzione di posizione parte variabile. Le differenze retributive tra le Regioni sono in alcuni casi ragguardevoli. Ad esempio, lโimporto annuo di parte variabile in prima fascia รจ in Basilicata di 21.553 euro, in Emilia-Romagna di 15.916 euro e in Lombardia di 17.126 euro.
Il FUN 2023/2024 รจ costituito da un totale di 373.445.560 euro; lโAmministrazione ha presentato una prima proposta e alcune proiezioni, secondo le quali nel 2023/2024 la retribuzione di parte variabile, articolata in tre fasce, sarebbe cosรฌ rideterminata: 20.885, 17.100, 14.900 euro lordo dipendente, rispettivamente per prima, seconda e terza fascia.
Naturalmente, per realizzare questo risultato occorre applicare i criteri nazionali per la determinazione delle fasce che altrimenti non sarebbero comparabili. In virtรน di questa operazione, alcuni potranno trovarsi in una fascia inferiore rispetto a quella attribuita con i criteri regionali. Nella maggioranza dei casi, perรฒ, si avrebbe comunque una retribuzione di parte variabile superiore a quella attuale, in ragione della equiparazione nazionale ai livelli piรน elevati attualmente presenti nelle Regioni. In alcune limitate situazioni si potrebbero avere invece dei decrementi. Infatti, secondo quanto comunicato durante lโincontro, da questa prima simulazione emergerebbe che 46 istituti scolastici non avrebbero alcun incremento e 384 scuole potrebbero invece subire lโattribuzione di una fascia che determinerebbe un arretramento retributivo. Per queste istituzioni verrebbe comunque inserita una clausola di salvaguardia, al fine di impedire un eventuale danno economico. Tutte le altre istituzioni scolastiche sarebbero invece destinatarie di un vantaggio anche consistente.
Paga il tuo corso in 3 rate di uguale importo, con scadenza mensile.
Se rispetti le scadenze, pagherai solo il costo del corso che hai acquistato.
L’ordine sarร subito fruibile mentre tu paghi in 3 tre comode rate.
Crea un account in 2 minuti senza compilare moduli complessi.
TI CONTATTEREMO A BREVE