Dietrofront Dad, nel vademecum non è prevista per gli alunni positivi

La didattica digitale cancellata con un colpo di spugna.

Con la ripresa delle lezioni a settembre, gli studenti che si ammaleranno di Covid non potranno più fare ricorso alla dad come è stato negli ultimi tre anni di scuola: “la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus Sars-Cov2, che consentiva questa modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022”, spiega il ministero dell’Istruzione in un vademecum inviato oggi alle scuole con le principali indicazioni in vista dell’avvio dell’anno 2022/2023.

Nè le scuole potranno attivare autonomamente la Didattica digitale integrata: “è scritto in modo esplicito, i positivi non devono fare la ddi, le scuole, dunque, non la faranno. Ai genitori che lo chiederanno dirò che c’è una disposizione del ministero, il genitore può impugnare la decisione del ministero dell’Istruzione se lo ritiene ma il dirigente scolastico esegue quello che il dicastero decide, le scuole non hanno autonomia decisionale sotto questo aspetto”, spiega Cristina Costarelli, preside del Liceo Scientifico Newton di Roma e a capo di Anp del Lazio all’agenzia ANSA.

Insomma, un vero e proprio passo indietro, visto che fino a pochi giorni fa si ipotizzava l’uso della didattica digitale integrata anche per quegli studenti impossibilitati ad andare momentaneamente a scuola.

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