Il dirigente scolastico: “Un problema gestito attraverso un processo democratico”.
In un liceo di Ravenna, lโartistico Nervi-Severini, arriva il congedo mestruale. Le studentesse che soffrono di disturbi mestruali certificati potranno usufruire di due giorni di assenza al mese senza che questi incidano sul monte ore massimo di assenze consentite per la validitร dellโanno scolastico. Lo ha deciso il consiglio di Istituto accogliendo con dieci voti favorevoli e tre contrari una proposta delle rappresentanti degli studenti.
โLa promozione delle competenze di cittadinanza, che costituisce uno degli obiettivi formativi delle scuole, passa anche attraverso il recepimento delle legittime istanze degli studenti messi nelle condizioni di appurare come i problemi possano essere gestiti attraversoย un processo democraticoย che si realizza allโinterno degli organi collegialiโ, afferma il dirigente scolastico Gianluca Dradi.
“La proposta – prosegue Dradi – รจ arrivata in consiglio scolastico da quattro ragazze, rappresentanti di un istituto in cui le femmine sono il 70%. Le rappresentanti avevano raccolto le testimonianze di 16 compagne particolarmente afflitte in quei giorni, nonchรฉ portato lโesempio spagnolo, dove per legge le donne posso stare a casa dal lavoro, se i dolori sono insostenibili. In Italia รจ stata presentata una proposta in parlamento, ma non รจ mai stata approvata”.
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