Concorso ordinario: il nuovo regolamento ratificherà la prova scritta a quiz

Bando in vista per il concorso ordinario della scuola.

Il Ministero dell’Istruzione aveva illustrato a fine ottobre ai sindacati le bozze dei 2 nuovi regolamenti dei concorsi ordinari banditi nella primavera 2020: uno riguardava il concorso ordinario Primaria e Infanzia, l’altro riguarderà quello della secondaria ed è in via di pubblicazione, come il bando stesso, di cui ci aspettiamo l’imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

La necessità di cambiare i regolamenti e aggiornare i bandi di concorso nasce dalle novità introdotte dal decreto “Sostegni-bis”, che ha sostituito le prove pre-selettive e gli scritti con un’unica prova scritta con quesiti a risposta multipla

Le prove saranno così ufficialmente suddivise:

Prova scritta: l’impianto delle prova scritta prevede 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 relativi alle conoscenze disciplinari e ai contenuti dell’insegnamento relativi al grado di istruzione o alla tipologia di posto, 5 di lingua inglese, volti all’accertamento della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, 5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. La prova è superata da chi consegue una votazione pari almeno a 70/100.

Prova orale: rimane confermata l’impostazione già prevista, ovvero una prova volta a valutare la padronanza delle discipline e la capacità di progettazione didattica efficace. La prova si configura quindi come una lezione simulata, con possibilità di estrarre la traccia 24 ore prima della prova stessa. La prova è superata da chi consegua una votazione pari almeno a 70/100.

Articolazione dei punteggi: vengono rideterminati per un massimo di 250 punti, di cui 100 alla prova scritta, 100 all’orale e 50 ai titoli.

Graduatorie vincitori: come previsto nella norma, DL 73/2021, art. 59 c. 10, la graduatoria sarà costituita da un numero di aspiranti pari al numero dei posti messi a concorso.

Date delle prove scritte: sul sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione dovrà essere pubblicato l’avviso con il calendario delle prove scritte.

Sicurezza, emergenza epidemiologica, prove suppletive: vista la fase difficile che stiamo attraversando riteniamo indispensabile che il Ministero adotti tutte le misure necessarie a garantire l’espletamento delle prove in condizioni di sicurezza.

Il Ministero dell’Istruzione non ha voluto prevedere prove suppletive per i docenti impossibilitati a partecipare per problemi connessi al COVID-19. 

Articoli recenti
  • Sign up
Lost your password? Please enter your username or email address. You will receive a link to create a new password via email.

MODULO INVIATO CORRETTAMENTE

TI CONTATTEREMO A BREVE