Non è di certo un periodo sorridente per il bonus di 500 euro previsto per gli insegnanti. Tra problemi di natura informatica, fondo non erogato e una futura riduzione del bonus già prevista, ecco come la Carta del Docente sta vivendo un momento alquanto travagliato.

Infatti da oltre 20 giorni il sito internet della Carta del Docente è bloccato. Non è possibile eccedervi dal 1° settembre, ovvero giorno dell’erogazione del bonus previsto per l’anno scolastico 2022/23.

Il malfunzionamento si presenta non al momento dell’ingresso al sito, infatti nell’home page rimane visibile il classico segnale che annuncia: «Sei un docente di ruolo? Accedi per poter utilizzare i 500 euro per l’aggiornamento professionale», ma come difficoltà d’accesso nel momento in cui si inseriscono le credenziali Spid. In quel momento il portale non procede con l’autenticazione e rimane bloccato nella home della Carta del docente, per poi rimandare indietro chi tenta di accedere comunicando, spesso, che le credenziali sono errate.

Un errore che, a onor del vero, si ripete da tempo. Già lo scorso anno il sito risulto malfunzionante proprio nel mese di settembre. Il Miur non ha comunque rilasciato alcun avviso in merito. Resta il fatto che non si tratta di un problema soggettivo ma dell’intera comunità degli insegnanti.

Così come riguarderà tutti i docenti il taglio del bonus da 500 a 374 euro come previsto dal decreto-legge 36/2022, convertito dalla legge 79, il documento prevede, che a sostegno dell’attività di tutoraggio per la formazione iniziale dei docenti, sono previsti “19 milioni di euro per l’anno 2024 e 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 123, della legge 13 luglio 2015 n. 107″.

Dall’anno 2024, i 19 milioni destinati al tutoraggio riducono il budget della carta del docente a 362.137.000 euro e, presumendo confermata la platea dei destinatari, determinano per quell’anno un minor importo della carta del docente a 475 euro pro-capite.

Mentre dall’anno 2025 i 50 milioni riducono il budget della legge 107/15 a 331.137.000 euro, con riduzione del valore della carta del docente a 434 euro.

Dal 2028 i fondi messi a disposizione saranno ulteriormente ridotti, l’importo del budget si ridurrà a 285.280.478 euro e il valore individuale della carta del docente scende a 374 euro (a decorrere dal 2028).