Caos Dad: un solo contagio per mettere in quarantena l’intera sezione

Clamoroso dietrofront. Torna l’incertezza nelle scuole.

Tanta confusione. E’ questo ciò che in realtà emerge dalle ultime misure messe in atto dal Governo per arginare la diffusione del contagio da Covid-19 all’interno delle scuole. Se infatti meno di un mese fa i nuovi protocolli stabilivano che per mandare in Dad un’intera classe fossero necessari 3 positivi in classe, ecco ora che tutto viene ridisegnato con uno schiocco di dita. Si andrà in Didattica a distanza anche con un solo caso all’interno della classe. Lo stabilisce una circolare ministeriale firmata nella serata di ieri.

“Siamo stati facili cassandre – spiega il Presidente dell’Associaizone Presidi, Antonello Giannelli all’Ansa – avevamo lanciato l’allarme già pochi giorni dopo la pubblicazione della nota congiunta Salute-Istruzione n. 1218 del 6 novembre scorso. Le scuole, nonostante le mille difficoltà e con uno smisurato carico di lavoro sulle spalle dei dirigenti e del personale, hanno retto. Lo stesso non possiamo dire dei dipartimenti di prevenzione che non sono riusciti sin da subito a garantire la tempistica dei testing e in molti casi non hanno applicato quelle procedure di tracciamento. Con l’aumento della pressione dovuta alla risalita dei casi le regole del protocollo sono saltate costringendo al ricorso alla Dad anche con un solo caso di positività in classe. La pandemia è ben lontana dalla sua conclusione e dobbiamo tutti collaborare per contrastarla, iniziando da una più completa vaccinazione di massa”.

Torna clamorosamente sui suoi passi anche il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il quale, neanche una settimana fa, aveva annunciato a Verona che nessuna classe sarebbe più tornata in Dad: “Quella che è stata presa – spiega Bianchi – è una misura assolutamente prudenziale. Ci viene segnalato un aumento dei contagi di tutta la popolazione, vogliamo tenere in assoluta sicurezza la scuola e quindi abbiamo preso una cautela”.