Maturità, sentenza del Tar conferma l’obbligo delle mascherine all’esame

Niente dispositivi di protezione solo da settembre.

L’emergenza pandemica è ormai agli sgoccioli, ma le restrizioni rimangono e forse, a questo punto, si potrebbe anche dire che sono obblighi “draconiani”. Infatti gli studenti terranno davvero, fino all’ultimo secondo di scuola, la mascherina per evitare nuove infezioni da Covid-19.

A confermare l’obbligo di indossare la mascherina durante gli esami di Stato è stato il Tar del Lazio, il quale ha sentenziato che l’ordinanza con cui il Ministero della Salute ha disposto l’obbligo per gli studenti d’indossare la mascherina FFP2 negli ambienti scolastici è legittima.

Viene così respinto il ricorso che era stato proposto dal Codacons per chiedere la sospensione dell’ordinanza con la quale il Ministero della Salute – il 28 aprile scorso – ha disposto l’obbligo per gli studenti d’indossare la mascherina FFP2 negli ambienti scolastici.

L’impugnativa del Codacons era incentrata sul fatto che nel provvedimento si prevede l’obbligo di mascherina a scuola, “senza che tale obbligo sia previsto anche per i lavoratori in genere”.

I giudici si sono focalizzati nell’individuare se il termine dato dall’ordinanza (la “conclusione dell’anno scolastico 2021/2022″) dovesse essere intesa esclusivamente come il termine delle lezioni didattiche o se andasse a coprire anche il periodo in cui si svolgono le prove degli esami scolastici. Gli esami si concluderanno comunque entro il 30 giugno.

Pertanto, gli esami di terza media e maturità sono compresi nell’obbligo, dal momento che il nuovo anno scolastico ricomincia formalmente il 1° settembre e atteso che per gli studenti interessati “non può certamente essere decretata la fine del loro anno scolastico”.