E’ stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge, che contiene la riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti, così come prevista dal PNRR. Il testo contiene l’avvio di un sistema di formazione dei docenti che prevede premi incentivanti.

Farà molto discutere la formazione a premi, ma soprattutto i fondi legata ad essa, che ammontano a 20 milioni di euro nel 2026, 85 milioni di euro nell’anno 2027, 160 milioni di euro nell’anno 2028, 236 milioni di euro nell’anno 2029, 311 milioni di euro nell’anno 2030 e 387 milioni di euro a decorrere dall’anno 2031.

Nel testo si legge che l’indennità una tantum è corrisposta nel limite di spesa di cui al primo periodo, nell’anno di conseguimento della valutazione individuale positiva. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente comma si provvede mediante razionalizzazione dell’organico di diritto effettuata a partire dall’anno scolastico 2026/2027.

Sarà quindi tagliato il contingente delle scuole per reperire i fondi. Per la precisione i tagli saranno i seguenti: 

• 1.600 posti a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027,
• 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2027/2028,
• 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2028/2029,
• 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2029/2030,
• 2.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2030/2031.