Clima di festa ma solo in parte quello che si respira nelle piazze italiane sulla situazione lavorativa di tutti i protagonisti del mondo scuola. A fare la conta delle problematiche, esponendosi in prima persona a piazza Plebiscito a Napoli, è la Snals-Confsal attraverso la bocca della segretaria generale Elvira Serafini.

“I problemi dal punto di vista dell’organizzazione contrattuale – spiega la Serafini – sia per i concorsi, sia per l’avvio dell’anno scolastico futuro sono tanti. Abbiamo anche un decreto legge che purtroppo trasformerà tutto l’impianto delle assunzioni, dei concorsi, e siamo fortemente preoccupati perché stanno svilendo il contratto che è legge. Un’altra cosa che ci preoccupa tantissimo sono gli scatti di anzianità che non sono più legati a un contratto, a una contrattazione, ma sono legati alla formazione. Il sindacato condivide la formazione, ma non in questi termini”.

Poi una frecciata diretta al Governo e alla gestione del mondo scuola: “Se il Governo non si rende conto che è la scuola veramente il volano dell’Italia per ripartire, è un fallimento. Li chiamiamo in causa perché hanno firmato un patto con noi a maggio, il patto per la scuola al centro del Paese. Hanno disatteso quel patto e noi siamo pronti a una mobilitazione. Si diceva che la scuola sarebbe stata al centro del Paese, ma questo Governo non ha considerato la scuola né nella legge di bilancio, né nel decreto legge che stanno votando, né nel Pnrr dove per la scuola non c’è niente, anzi si sottrae alla scuola. Questo noi non lo possiamo permettere“.