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Taglio alle vacanze estive? Ecco la posizione dei dirigenti scolastici e del ministro

Addio ai tre mesi di vacanze estive per gli studenti. La scuola italiana si avvicina a passo sempre più svelto ad una sorta di rivoluzione tra i banchi, che prevede il “taglio” dei giorni di riposo estivi. L’aveva già ipotizzato il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, lo scorso maggio. Il tema, ora, è tornato ancor più in voga con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che riflette sull’addio alle lunghe vacanze estive.

Come possibile soluzione, il Ministro prevede l’apertura estiva delle scuole, non per le normali attività didattiche ma per corsi di orientamento, di potenziamento delle materie scientifiche, di lingue straniere, di sport e altro ancora. In Italia ci sono già da tempo scuole che rimangono aperte per alcune settimane oltre la fine dell’anno scolastico, ma Valditara ha detto che il governo intende aumentarle e in generale potenziare iniziative in questa direzione.