ร una situazione intollerabile quella che stanno vivendo gli insegnanti precari italiani, rimasti ancora senza stipendio arrivati al mese di agosto, con le attivitร terminate oltre quaranta giorni fa. A mettere in evidenza la fase critica del pagamento (mancato) dei salari, resa ancora piรน difficile dal momento economico attuale, รจ il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile. “Non รจ piรน accettabile che lโordinarietร dei pagamenti venga trasformata in emissioni speciali da parte del Mef – spiega -. Chiederemo un intervento urgente al Ministero dellโIstruzione e del Merito per ripristinare un diritto costituzionalmente garantito”.
“Andiamo verso un Ferragosto difficile per il personale della scuola ancora senza accredito degli stipendi. Una condizione di criticitร assoluta โ mette in evidenza il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe DโAprile โ se pensiamo al livello degli stipendi del personale della scuola e al fatto che, differiti cosรฌ a lungo nel tempo, non permettono un livello di vita adeguato”.
“Stiamo parlando โ osserva DโAprile โ di persone che si spostano per centinaia di chilometri, ogni mattina, per assolvere al proprio lavoro con dedizione e professionalitร . Nella maggior parte dei casi lavorano lontano dai propri affetti e dalla loro famiglia, sono chiamati a grandi sacrifici. ร una faccenda che purtroppo non ci stupisce. Casi del genere fanno notizia, ma โ purtroppo โ non sono un elemento nuovo. ร una situazione che abbiamo posto piรน volte allโattenzione del ministero”.
“Si sta calpestando un diritto costituzionalmente garantito. ร una situazione inaccettabile โ insiste il Segretario โ per docenti e Ata che meritano piรน rispetto soprattutto per la condizione precaria, unica nel nostro Paese“.
“Lโordinarietร dei pagamenti รจ stata trasformata (da troppo tempo) in emissioni speciali da parte del Mef โ rilancia DโAprile. Una situazione di per sรฉ intollerabile, resa ancora piรน grave dal momento economico attuale. I precari della scuola sono oltre 200mila ed รจ anche grazie al loro lavoro che le scuole funzionano. Per loro, che ogni giorno, nonostante tutto, continuano a far funzionare le scuole, chiediamo rispetto. Chiederemo un intervento urgente al Ministero dellโIstruzione e del Merito per ripristinare un diritto costituzionalmente garantito”.

 
								 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
								



 
								 
 
															 
															