Rischio paralisi per l’intero comparto scuola.
E’ stato indetto uno sciopero per l’intero comparto istruzione il prossimo 5 maggio. A riferirlo è il ministero dell’Istruzione e del Merito con una nota pubblicata lo scorso 27 aprile. La manifestazione per l’intera giornata è stata indetta da Cobas Scuola Sardegna: “tutto il personale docente, ata, educativo e dirigente a tempo determinato e indeterminato, del comparto scuola, in forza sia alle sedi nazionali che a quelle estere”; Cobas Scuola: “personale docente, educativo ed ata della scuola primaria”; Unicobas Scuola e Università: “tutto il personale docente ed ata, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole, in forza sia nelle sedi nazionali che in quelle estere”.
Lo sciopero breve riguarda:
– SGB (Sindacato Generale di Base): lo sciopero si articolerà in funzione dell’attuale definizione delle date dell’INVALSI:
- “Sciopero breve delle attività funzionali connesse alle sole prove INVALSI, nella sola scuola primaria, per le attività di somministrazione dei test e per tutte le attività connesse alla gestione dei test INVALSI per il giorno 5 maggio 2023;
- sciopero delle attività funzionali connesse alle sole attività di correzione e tabulazione di tutte le prove INVALSI, nella sola scuola primaria, per il periodo di correzione dei test, a partire dal 5 maggio 2023 e per tutta la durata delle attività di correzione e tabulazione delle prove, come calendarizzato da ogni singola istituzione scolastica”.