Prova da incubo durante il concorso finalizzato al reclutamento dei dirigenti scolastici, svolto lo scorso lunedรฌ al Padiglione Sette Fiera di Roma. Il test รจ iniziato con un ritardo di 4 ore, con lo start fissato alle 10:30 che รจ stato poi posticipato alle 14:30.ย Il piรน grave dei disagi ha riguardato l’odore di fogna che permeava la sala dove si doveva svolgere la prova, un tanfo talmente forte da provocare malesseri a molti candidati, tanto che รจ servito l’intervento delle ambulanze. E poi la carenza di tablet e di posti a sedere per svolgere la prova. Insomma, un pressure test piรน che una procedura concorsuale.
La nota della Uil Scuola Rua
“Stiamo ricevendo da ogni parte dโItalia una serie di denunce per quanto accaduto nella giornata di ieri durante il concorso dirigenti riservato. Il concorso, svolto in condizioni inappropriate, ha avuto un costo di partecipazione di 350 euro, eโ iniziato con 4 ore di ritardo e con puzza di fogna in sala”. ร quanto afferma il Segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe DโAprile.
“Inoltre โ spiega DโAprile- a distanza di 24 ore, arrivano i risultati di una prova computerizzata di cui, invece, i candidati avrebbero dovuto conoscerne immediatamente gli esiti. Questo concorso รจ stato indetto anche per sanare una mole di contenziosi che si protraggono dal 2017 e invece ha creato ancora piรน confusione uno degli aspetti piรน gravi รจ che la societร incaricata dal ministero di gestire il concorso non fosse a conoscenza delle domande di lingua straniera per i singoli candidati”.
“Il risultato? Ai candidati sono state assegnate 20 domande di lingua (francese, inglese, tedesco e spagnolo):ย 5 da selezionare immediatamente da parte del candidato in base alla lingua prescelta e 15 da escludere senza una direttiva precisa. Non solo, a peggiorare le cose, i candidati hanno appreso solo allโinizio della prova di questo grave errore di programmazione. La Uil Scuola Rua esprime solidarietร ai tanti colleghi che hanno pagato le spese dellโennesimo episodio di disorganizzazione da parte del Ministero. Su questa faccenda chiederemo chiarimenti”, conclude DโAprile




