Con Decreto Dipartimentale, il Direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, dott. Fabrizio Manca a parziale rettifica del D.D. 92 del 19 gennaio 2024 e del relativo allegato, ha firmato il provvedimento, destinato a nove istituti scolastici, di revoca dell’autorizzazione all’attivazione delle classi prime relative ai progetti di sperimentazione di percorsi quadriennali attivati con il DM 240 e connessi all’istituzione della filiera tecnologico-professionale.
Cause e conseguenze
La incomprensibile volontà del Ministero di avviare l’attivazione della riforma nell’anno scolastico 2023/24 hanno costretto le scuole ad assumere importanti e complessi provvedimenti con ritmi sincopati e, per giunta, a ridosso del periodo di sospensione delle attività didattiche. Si sono scaricate sulle scuole e sui dirigenti scolastici pressioni dirette a garantire l’approvazione da parte degli organi collegiali a un percorso che non ha riscosso il riscontro decantato dal Ministro.
Infatti, gli Istituti tecnici e professionali sono strati chiamati a discutibili convocazioni straordinarie dei collegi dei docenti, spesso in modalità online, con l’unico obiettivo di accelerare i tempi di adesione delle scuole al progetto ministeriale. Nonostante il ricorso alla circolare 5299 che in extremis ha prorogato alle ore 23.59 del 12 gennaio 2024 i termini di presentazione delle domande di candidatura inizialmente previsti per il 30 dicembre 2023, il Ministero ha inteso proseguire la proposta di sperimentazione incurante anche dei molteplici casi di contrapposizione tra delibere dei collegi docenti e delibere dei consigli di istituto.