Pnrr1, concorso da rifare per 20.000 aspiranti

Tutto da rifare il concorso ordinario Pnrr per docenti di laboratorio nelle scuole secondarie delle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria. Lo ha stabilito il Tar di Ancona, accogliendo il ricorso proposto da un gruppo di concorrenti difesi dallโ€™avvocato Gaetano Liberoti. Il Tribunale amministrativo ha infatti rilevato la violazione dellโ€™anonimato nellโ€™espletamento della prova pratica, in quanto ai candidati era stato richiesto di apporre il proprio nome e cognome sui fogli utilizzati per la soluzione dei quesiti.

Il concorso, bandito a livello nazionale per immettere in ruolo circa 20mila docenti, รจ stato strutturato a livello interregionale e le relative procedure sono state gestite, nel caso di specie, dallโ€™Ufficio scolastico regionale delle Marche, che ha nominato la commissione addetta alla valutazione dei candidati.
Nellโ€™elaborare le tipologie di prove, la commissione ha deciso di far svolgere la prova pratica agli aspiranti docenti della classe B022 (Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali) in modalitร  scritta, nel qual caso, ha rilevato il Tar, non cโ€™era ragione per discostarsi dal rispetto del principio di anonimato.

โ€œQuando una prova pratica viene strutturata in forma scritta โ€“ commenta lโ€™avvocato Liperoti โ€“ occorre rispettare la regola generale del suo svolgimento in forma anonima, non essendoci alcun valido motivo per cui chi corregge la prova debba conoscere il nome del suo autore, cosรฌ da mettere a rischio la credibilitร  e la trasparenza del concorsoโ€.

Il Tar ha applicato questo principio giurisprudenziale, rilevando che, nella specie, si trattava di una prova pratica da espletarsi nellโ€™ambito di un tempo massimo di otto ore e consistente nella redazione di una dimostrazione tecnica rivolta a studenti di una classe di un istituto tecnico o professionale, โ€œsicchรฉ non รจ ipotizzabile che lโ€™espletamento della stessa nellโ€™arco delle otto ore concesse potesse avvenire alla presenza della commissioneโ€. In esecuzione della sentenza, il Ministero dellโ€™Istruzione dovrร  ora far ripetere la prova pratica a tutti i candidati e, successivamente, ripetere le prove orali e approvare una nuova graduatoria di vincitori, che avrร  effetto a partire dal prossimo anno scolastico. Il concorso si svolto nello scorso mese di maggio a Porto Santโ€™Elpidio.

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