
Questa settimana, il video racconto del Ministero dell’Istruzione e del Merito si concentra su due nuove scuole nel Veneto: la Primaria “Alfredo Fabris” di Zugliano e la Secondaria di I grado “Don Lorenzo Milani” di Zanè. Questi istituti, grazie ai fondi del PNRR destinati alla costruzione di nuove scuole, sono stati demoliti e saranno ricostruiti per offrire ambienti più sicuri, sostenibili e adatti a una didattica moderna, sempre più aperta alla comunità.
La Scuola Primaria “Alfredo Fabris” di Zugliano
La Scuola Primaria “Alfredo Fabris”, appartenente all’Istituto Comprensivo Sarcedo ‘Vecellio’ di Zugliano (VI), è ubicata nella piazza principale del Comune. Con i fondi del PNRR, è stata demolita e sarà completamente ricostruita. Gli spazi sono stati progettati per una didattica innovativa e per offrire servizi aggiuntivi, come la mensa, che potranno essere utilizzati anche al di fuori dell’orario scolastico.
Il Sindaco di Zugliano, Sandro Maculan, spiega: “Questa scuola non offrirà solo servizi per i bambini della primaria, ma diventerà uno spazio fruibile anche dalla comunità. Per esempio, grazie alla nuova mensa, sarà possibile usufruire del tempo pieno, una risorsa che prima non era disponibile a causa degli spazi inadeguati.” Inoltre, il nuovo edificio sarà situato vicino alla piazza, con la speranza che possa essere utilizzato anche al di fuori delle ore scolastiche.
Un design innovativo e sostenibile
Il nuovo edificio si svilupperà su due piani, attorno a un atrio centrale a doppia altezza, che fungerà da punto focale del progetto. Questo spazio, illuminato dall’alto, garantirà l’accesso a tutte le aule e agli spazi per le attività interciclo. L’architetto Nicola Isetta sottolinea che la sostenibilità ambientale è stata una priorità nella progettazione. “L’edificio avrà come unico elemento strutturale in cemento armato la platea di fondazione, mentre il resto sarà costruito in legno, un materiale ecologico che ridurrà l’impronta di CO2″.
Gli spazi esterni, le aule polifunzionali e i laboratori modulari offriranno grande flessibilità. La Dirigente scolastica, Maria Giovanna Pace, afferma: “Questi nuovi spazi ci permetteranno di adottare una metodologia di insegnamento attiva, laboratoriale, con particolare attenzione alla didattica STEM e a quella orientativa. L’obiettivo è aiutare gli studenti a scoprire se stessi fin dalla Scuola Primaria”.
La Scuola Secondaria “Don Lorenzo Milani” di Zanè
Anche la Scuola Secondaria “Don Lorenzo Milani” dell’Istituto Comprensivo “Rezzara” di Zanè (VI) ha beneficiato dei fondi PNRR. Il vecchio edificio, che aveva più di cinquant’anni e presentava problemi di sicurezza antisismica, dispersione termica e impianti obsoleti, è stato demolito e sarà ricostruito per soddisfare gli standard moderni.
Il Sindaco di Zanè, Alberto Busin, spiega: “La vecchia scuola era ormai obsoleta. La nuova struttura ci consentirà di offrire una didattica all’altezza dei nuovi istituti scolastici.”
Un progetto che integra innovazione e comunità
Il progetto prevede un ingresso principale con un portico che funge anche da piazza civica. A destra si troverà la palestra e a sinistra l’Auditorium. Dietro alla piazza si troveranno gli spazi scolastici, con dodici nuove aule al primo piano. Una delle novità più significative è l’introduzione delle aule “madri”, che saranno aule tradizionali con spazi “plus”. Questi ambienti aggiuntivi di circa 16 metri quadrati, collegati alle aule principali, permetteranno attività con gruppi di pochi studenti e attività di sostegno diffuso.
La Dirigente scolastica della scuola, Linda Cantiello, esprime la sua soddisfazione: “Siamo entusiasti di poter lavorare in una scuola moderna, al passo con i tempi. Il nostro obiettivo è il benessere dei ragazzi, e una scuola adeguata è fondamentale per raggiungere questo scopo.”
Il PNRR e il futuro delle scuole italiane
Il programma di investimento del PNRR, finalizzato alla costruzione di nuove scuole, prevede la realizzazione di 212 nuovi plessi scolastici. Ogni progetto è stato selezionato attraverso un concorso di progettazione e deve rispettare linee guida precise, che pongono particolare attenzione alla sostenibilità, all’apertura al territorio e alla capacità di accogliere una didattica innovativa. Gli interventi, che prevedono la demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, sono gestiti dagli enti locali proprietari degli edifici. Il completamento dei lavori è previsto entro il 2026.
Un progetto per la comunità
Il progetto #NoiSiamoLeScuole del Ministero dell’Istruzione e del Merito racconta storie di didattica innovativa e di comunità, mettendo in luce anche i progetti finanziati dal PNRR per l’istruzione.
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