Il Consiglio dei ministri e degli Organi di controllo ha approvato il Decreto n. 65 e del Decreto n. 66 del 2023 che promulga le “Indicazioni operative per lo sviluppo delle nuove competenze e nuovi linguaggi”. Gli investimenti mirati alla didattica digitale e alla formazione del personale, come previsto dal punto 3.1, ammontano a 750 milioni, destinati alle Istituzioni scolastiche. Di questa somma, 600 milioni sono destinati allo sviluppo delle competenze degli alunni, mentre 150 milioni sono riservati all’acquisizione del multilinguismo per i docenti. Ulteriori 150 milioni sono dedicati alla mobilità Erasmus, seguendo le procedure stabilite dall’INDIRE.
Le attività indicate nelle Istruzioni operative trovano un punto di connessione con le Linee Guida sulle discipline STEM, le quali, sebbene non siano ancora state pubblicate, si collocano come fondamentali per l’implementazione di tali investimenti.
La strategia nell’ambito dello sviluppo del multilinguismo per i docenti, precedentemente affrontata tramite i corsi universitari CLIL, si articola ora nell’organizzazione di attività formative per i docenti, che comprendono sia il piano metodologico-didattico che l’apprendimento delle lingue.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla creazione di ambienti educativi innovativi per i CPIA, inclusi in questo processo dopo essere stati precedentemente esclusi. Per raggiungere questo obiettivo, sono stati assegnati 11 milioni e 700 mila euro, i quali saranno direttamente gestiti dai CIPIA, con una riserva del 40% destinata alle Regioni del mezzogiorno.