Si รจ svolto lโincontro presso il Ministero dellโIstruzione e del Merito avente come oggetto il progetto โScuole aperte dโestate โ Piano Estate aa.ss. 2023/24 โ 2024/25โ. Con finanziamenti derivanti dal Programma nazionale โPN Scuola e competenze 2021-2027โ, si dร il via ad azioni specifiche volte a promuovere iniziative didattiche per gli apprendimenti, lโaggregazione, lโinclusione e la socialitร nel periodo di sospensione estiva delle lezioni, attraverso pratiche di educazione motoria, teatro, orientamento, attivitร creative. Nei prossimi giorni verrร inviato alle scuole lโavviso per lโadesione al progetto.
Il piano biennale
Un piano biennale allโinsegna della semplificazione attraverso la piattaforma unica SIF (Sistema Informativa Fondi) 21/27, che permetterร alle scuole di inserire la propria proposta progettuale e di ottenere entro il 24 maggio lโapprovazione o meno della stessa. Il Piano Estate รจ destinato alle scuole primarie, alle scuole secondarie di primo e secondo grado e alle scuole paritarie sono escluse, in questa prima fase, le scuole dellโinfanzia.
I criteri
I criteri di selezione, indicati nel PN 21/27, saranno sia di tipo generale: tasso di abbandono, stato socio-economico generale degli alunni frequentanti, sia di tipo specifico: multidisciplinarietร delle azioni, paritร di genere, coerenza con il Ptof. I criteri generali saranno impattanti rispetto alle autorizzazioni perchรฉ permetteranno di acquisire un punteggio specifico al fine dellโapprovazione del progetto stesso. Le scuole comunque valuteranno, rispetto alle attivitร giร in corso, se aderire al Piano oppure no. In molti casi sui vari territori รจ giร partita lโorganizzazione delle attivitร estate โ24 con una programmazione da parte dellโAnci.
La posizione della UIL
La quantitร di risorse a disposizione per attivitร estive che non comprendano nรฉ lโassunzione di personale docente e ATA nรฉ la proroga del personale a tempo determinato, trova la contrarietร della UIL Scuola Rua.
“Il โPiano Estateโ – scrive la sigla sindacale – risulta essere lโennesima operazione di marketing di cui la scuola non ha bisogno. Un esperimento giร provato in passato e mal riuscito, che ha mostrato diversi punti dโombra. Poco interesse da parte di ragazzi e famiglie, risorse stanziate e mai assegnate (circa 16 milioni di euro nel 2022) per mancanza di adesioni. Non vorremmo che questo progetto portasse ad un aumento del lavoro delle segreterie e dei dirigenti scolastici, giร oberati di lavoro e burocrazia, anche in quel periodo dellโanno. Inoltre non viene tenuto conto delle temperature medie di luglio e agosto. In alcune scuole, abbiamo evidenziato, non esiste nรฉ condizionamento dโaria nรฉ le strutture necessarie, come palestre ad esempio, per svolgere laboratori e attivitร .ย Per noi quello che conta รจ tenere ben separata lโassistenza dalla scuola vera e propria. Sono due ambiti distinti. Lโistruzione non si limita a fornire assistenza, bensรฌ ha un preciso ruolo nella formazione degli individui. La scuola educa gli studenti, non li assiste”.
La Federazione UIL Scuola RUA ha chiesto che gli stanziamenti previsti per questo piano siano effettivamente utilizzati per la stabilizzazione del personale scolastico precario che lavora nella scuola per i restanti 10 mesi dellโanno scolastico.