Martedì 7 novembre si è svolto il secondo incontro di trattativa per la definizione del MOF 2023/2024 per il personale scolastico all’estero. All’incontro per l’amministrazione erano presenti il nuovo Consigliere Filippo Romano del MAECI e la dottoressa Francesca Busceti per il MIM.

In particolare, il contratto prevede la possibilità di svolgere i progetti durante l’orario di lezione degli studenti (non solo quelli che riguardano l’integrazione degli alunni con disabilità) nel rispetto di quanto verrà definito dagli organi collegiali e dell’autonomia scolastica. Il Fondo conferma l’importo complessivo di 964.841 euro di cui 115.459 destinati a 60 funzioni strumentali. I restanti 849.381 euro serviranno a retribuire 419 lavoratori (410 docenti e 9 assistenti amministrativi) impegnati nei progetti per il miglioramento dell’offerta formativa.

L’incontro ha posto l’accento sulla flessibilità nell’organizzazione dei progetti, consentendo il loro svolgimento durante l’orario di lezione degli studenti. Questa flessibilità si applica non solo ai progetti legati all’integrazione degli alunni con disabilità ma si estende a diverse iniziative, tenendo conto delle decisioni degli organi collegiali e dell’autonomia scolastica.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, il MOF conferma un importo complessivo di 964.841 euro, di cui una quota di 115.459 euro destinata a 60 funzioni strumentali. La restante somma di 849.381 euro sarà utilizzata per remunerare 419 lavoratori, di cui 410 docenti e 9 assistenti amministrativi, impegnati nei progetti finalizzati al miglioramento dell’offerta formativa.

Questi dettagli evidenziano l’impegno nel fornire un quadro chiaro e specifico per il MOF 2023/2024, garantendo al contempo la flessibilità necessaria per adattarsi alle esigenze delle scuole all’estero.

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