
Si รจ svolto lo scorso 10 marzo lโincontro di informazione del Ministero ai sindacati circa lโadozione del Decreto interdipartimentale di individuazione degli obiettivi da assegnare ai Dirigenti scolastici nel Sistema nazionale di valutazione dei risultati.
LโAmministrazione ha fornito preliminarmente allโincontro una bozza, nella quale risultano applicati per questโanno scolastico alcuni elementi di semplificazione. In particolare, lโelenco degli obiettivi appare piรน ridotto rispetto alle proposte precedenti e non viene previsto lโobiettivo regionale. Il massimo del punteggio รจ comunqueย 100ย (80 punti derivanti dagli obiettivi interdipartimentali e 20 dallโapprezzamento del direttore regionale sulla base della rubrica allegata al DM di istituzione del Sistema di valutazione).
La CISL Scuola, apprezzando lโimpegno posto per semplificare le procedure, ha richiamato perรฒ lโattenzione sullโarco di tempo da considerare nella determinazione dei risultati raggiunti. Poichรฉ รจ principio fondamentale che nessuno possa essere valutato su obiettivi e con criteri non noti preliminarmente, ad avviso della CISL Scuola la rilevazione dovrร essere effettuataย a partire dal momento in cui viene integrato il contratto individualeย da parte dei Direttori regionali, o almeno dal momento in cui gli obiettivi sono adottati dai Capi Dipartimento.
Si tratta infatti di procedere a una raccolta di dati che ha effetti ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e non a una generica e astratta valutazione dellโattivitร del dirigente scolastico. Se cosรฌ non fosse, la procedura sarebbe piรน simile a unโispezione disciplinare che alla regolazione di aspetti retributivi.
Vi sono peraltro indicatori (come ad esempio โTempo medio di autorizzazione da parte delle scuole delle rate dei contratti di supplenza breve e saltuariaโ, o โTempi medi ponderati di pagamento delle fatture commercialiโ) che fra lโaltro implicano il coinvolgimento di altri soggetti, come il DSGA, e sono condizionati da fattori esterni, come ad esempio lโeffettiva disponibilitร di fondi (basti pensare a quanto avvenuto con il PNRR).
Occorre inoltre osservare che tra obiettivi e indicatori, che la CISL Scuola ha chiesto di formulare in modo preciso e incontrovertibile, non si fa mai cenno alla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro o alla conduzione delle relazioni sindacali.
Troppo generico appare il riferimento alla โattuazione di sperimentazioni e innovazioni organizzativo-didatticheโ, potendo riguardare tanto micro-attivitร (magari coinvolgenti un numero esiguo di classi), quanto progetti di ben altra consistenza e incidenza. Una definizione non abbastanza analitica degli indicatori puรฒ facilmente generare contenzioso, come si รจ giร potuto constatare in passato.
Infine, la CISL Scuola ha chiesto che sia chiaramente e preliminarmente indicata la modalitร di calcolo di punteggio, e ilย modo in cui vieneย posta in relazione con il peso degli indicatori.
LโAmministrazione ha annunciato che si sta lavorando alla predisposizione della piattaforma dedicata e che questa verrร presentata in anteprima alle organizzazioni sindacali. Ha inoltre comunicato di aver giร incontrato i Direttori regionali e che saranno realizzate Conferenze di servizio per informare adeguatamente tutti i dirigenti scolastici. Per lโadozione del decreto interdipartimentale รจ comunque necessaria la registrazione del decreto istitutivo del Sistema di valutazione dei dirigenti scolastici.
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