
Con una nota firmata congiuntamente dai due Capi Dipartimento, il Ministero interviene sul tema delle supplenze brevi e saltuarie, che costituiscono, cosรฌ afferma la nota, uno โstrumento di garanzia del diritto allo studio costituzionalmente tutelatoโ, ma rappresentano anche โun fenomeno di rilevante impatto sulla organizzazione e gestione del sistema scolasticoโ.
Ciรฒ premesso, la nota annuncia la messa in atto di strumenti che aiutino le istituzioni scolastiche a realizzare unaย maggiore efficienza nella gestioneย delle supplenze e un loro monitoraggio puntuale e continuo. In pratica, il Ministero si dice impegnato a sviluppare โun sistema da mettere a disposizione di tutti i dirigenti scolastici che consenta loro di monitorare la spesa autorizzata dalla scuola per tali contrattiโ, ma anche โ ed รจ una questione su cui la CISL Scuola รจ ripetutamente intervenuta โ aย rispettare le tempistiche previste in ordine al pagamentoย delle somme spettanti al personale supplente.
Prevista anche lโintroduzione, nellโapplicativo โGestione Contrattiโ, di appositi strumenti di โalertโ per verificare il rispetto del regolamento delle supplenze anche in ordine alla necessitร di motivare specificamente le esigenze di servizio che stanno alla base del loro conferimento.
La nota contiene, fra lโaltro, un richiamo al quadro normativo di riferimento e alle conseguenti modalitร procedurali previste per il conferimento delle supplenze. Al riguardo, รจ da rilevare una possibile ambiguitร derivante da come รจ formulato, nel paragrafo relativo al personale ATA, il rimando alle disposizioni che prevedono deroghe al divieto di sostituzione del personale in determinate circostanze. Si fa infatti esclusivo riferimento ai profili indicati nelle lettere a) e b) (assistenti amministrativi e assistenti tecnici), senza citare iย collaboratori scolasticiย (lettera c), per i quali tuttavia una delle disposizioni richiamate nella nota 5 (circolare DPIT n. 2116 del 30.9.2015) prevede espressamente, in taluni casi, laย deroga al divieto di conferimentoย per i primi sette giorni di assenza.
Pur molto attenuata nei toni, che nella versione presentata nel corso dellโinformativa ai sindacati potevano essere percepiti come vagamente intimidatori, la nota dei capi dipartimento rivolge comunque unย esplicito richiamo a contenere in modo responsabileย il ricorso a contratti il cui impatto economico sta risultando complessivamente di enorme rilevanza. Rimane il fatto, ed รจ importante che la stessa nota lo affermi esplicitamente in apertura, che il fine delle supplenze รจ di assicurare cheย non venga compromesso un diritto costituzionalmente garantito.
Resta irrisolto, nonostante il richiamo opportuno della nota alla puntuale erogazione dei compensi, il problema dellโimpossibilitร di pagare i supplenti saltuariย qualora le risorse messe a disposizione della scuola dal MEF risultino insufficienti.
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