Il Ministero dell’istruzione e del merito ha reso noti i movimenti (trasferimenti e passaggi) del personale docente per l’a.s. 2024/25.
In tutto i movimenti sono 57.824, di cui 33.501 a domanda, 2.456 a domanda condizionata perché perdenti posto, 18.572 d’ufficio. Tra i movimenti d’ufficio vanno compresi gli accantonamenti dei posti per il personale assunto da GPS.
La differenza (3.295) corrisponde ai passaggi di cattedra o di ruolo.
Lo scorso anno i movimenti erano stati in tutto 44.819 (più circa 21.000 accantonamenti).
Al termine delle operazioni, risultano vacanti:
- nella scuola dell’infanzia 3.829 posti (di cui 1.301 di sostegno)
- nella primaria 18.158 posti (di cui 8.020 di sostegno)
- nella secondaria di I grado 14.527 posti (di cui 4.696 di sostegno)
- nella secondaria di II grado 25.879 posti (di cui 1.627 di sostegno).
ABRUZZO
L’Aquila –
Teramo –
BASILICATA
Matera –
Potenza –
CALABRIA
Cosenza –
Crotone –
CAMPANIA
Avellino secondaria II grado– secondaria I grado – primaria – infanzia –
Caserta –
Napoli –
Salerno –
EMILIA ROMAGNA
Bologna –
Ferrara –
Parma –
Piacenza –
Ravenna –
Rimini –
FRIULI VENEZIA GIULIA
Gorizia –
Udine –
Trieste –
LAZIO
Latina –
Rieti –
Roma –
Viterbo –
LIGURIA
Genova –
Imperia –
Savona –
LOMBARDIA
Bergamo –
Brescia –
Como –
Cremona –
Lecco –
Lodi –
Mantova –
Milano primaria – infanzia – secondaria II grado – secondaria I grado –
Pavia –
Varese –
Sondrio –
MARCHE
Ancona –
Macerata –
MOLISE
Isernia –
PIEMONTE
Asti –
Biella –
Cuneo –
Novara –
Torino –
Vercelli –
PUGLIA
Bari e BAT – reclami –
Brindisi –
Foggia –
Lecce –
Taranto –
SARDEGNA
Cagliari –
Nuoro primaria – infanzia –secondaria I grado – secondaria II grado –
Oristano –
Sassari – secondaria II grado – secondaria I grado – primaria – infanzia –
SICILIA
Agrigento – primaria – secondaria I grado – secondaria II grado – infanzia –
Catania secondaria II grado – secondaria I grado – infanzia – primaria –
Enna –
Messina II grado – I grado – infanzia – primaria –
Palermo –
Ragusa infanzia e primaria – secondaria –
Siracusa –
Trapani –
TOSCANA
Arezzo –
Firenze –
Grosseto –
Livorno –
Prato –
Pisa –
Pistoia –
Siena –
UMBRIA
Perugia –
Terni –
VENETO
Belluno –
Padova –
Rovigo –
Treviso –
Verona –
Venezia –
Vicenza –
Il commento di CISL
La segreteria nazionale CISL Scuola (Ufficio sindacale) ha elaborato alcune tabelle che illustrano in sintesi e in dettaglio i flussi della mobilità del personale docente, prendendo in considerazione le aree territoriali interessate dai movimenti interprovinciali.
Com’era facilmente prevedibile, la maggior parte degli spostamenti avviene in direzione sud: a spostarsi (sia dal nord, sia dal centro) sono infatti 3.198 insegnanti, su un totale di 4.364 movimenti fra province diverse. Molto inferiore il numero dei movimenti verso il nord (526) e verso il centro (640). Le tendenze sono tutte confermate anche prendendo in considerazione i dati per ogni specifico grado di scuola.
Il fenomeno della mobilità fra province diverse risulta comunque molto contenuto rispetto al totale dei movimenti, rappresentandone appena il 7,5%; ciò è la logica conseguenza della scarsa presenza di posti vacanti nelle regioni del Mezzogiorno, fattore che ovviamente limita moltissimo la possibilità di ottenervi un trasferimento.
Più in generale, i dati della mobilità smentiscono clamorosamente gli allarmismi di chi paventa effetti sconvolgenti dei movimenti sulla continuità didattica: basti pensare che la percentuale del personale che cambia sede si servizio rappresenta il 7,26% del totale (assumendo come riferimento i 796.620 posti comuni e di sostegno in organico di diritto), dato che scende al 4,2% se si escludono i movimenti d’ufficio.