La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione ha illustrato lo stato dell’arte sui percorsi sperimentali quadriennali. La riunione si è tenuta lo scorso 6 luglio.
Dall’anno scolastico 2018/19 è partito un piano nazionale di innovazione ordinamentale con riduzione di un anno dei percorsi destinato a 100 classi prime di istituzioni scolastiche statali e paritarie dei licei e degli istituti tecnici, alle quali hanno aderito altre 92 scuole.
I dati forniti dall’Amministrazione, alla presenza delle altre sigle sindacali, hanno confermato che le 192 scuole coinvolte sono composte da 127 scuole statali e da 65 paritarie, di cui 144 Licei e 48 istituti tecnici così distribuiti sul territorio:
- 85 le istituzioni scolastiche autorizzate a Nord, di cui 45 in Lombardia (di queste 19 sono statali);
- 43 le istituzioni scolastiche del Centro Italia;
- 64 al Sud e nelle Isole.
Le prime 192 sperimentazioni passano a 175 classi già dall’anno scolastico successivo, mentre ad oggi i rinnovi si sono ridotti a 98.
Le sperimentazioni precedenti non sono mai state oggetto di una riflessione pubblica, in particolare sugli esiti e sulle valutazioni di idoneità ed efficacia didattico-pedagogica dei percorsi sperimentali.